BLOGGER O JIMDO NELLA DIDATTICA

 

Il sito web è un insieme di pagine nel quale sono presenti informazioni, che creano una comunicazione unidirezionale. Solitamente si presenta con una homepage dove si mostrano i contenuti e svolge il ruolo di vetrina. E’ poi dotato di un menu di navigazione che funge da indice dei contenuti, che restano immutati per molto tempo.

Il blog (il termine è nato dall’unione delle parole Web + Log, diario del Web quindi) è composto da un insieme di articoli, chiamati post, dove viene tenuto conto dell’ordine cronologico di pubblicazione.

Una curiosità: secondo Technorati (motore di ricerca fondato in California nel 2005 e dedicato al mondo dei blog) l’Italiano è la quarta lingua utilizzata nella blogosfera, preceduto da cinese, inglese e giapponese (primo al 37%).

 

UTILITÀ PER LA DIDATTICA

 

Questo spazio può diventare un’interfaccia di uno o più docenti con gli studenti e le famiglie oppure uno strumento sul quale scrivono gli studenti.

Il primo potrà contenere compiti, lavori, appunti, foto e lezioni: un valido strumento per creare un ponte tra scuola, famiglia e territorio, utilissimo per gli alunni assenti.

Il secondo potrà contenere interviste, ricerche, articoli, poesie, recensioni e riassunti con la possibilità di collegamenti ad altri siti per un maggiore approfondimento degli argomenti.

 

APPRENDIMENTO COOPERATIVO

 

Queste pratiche 2.0 rafforzano il gruppo, andando al di là dell’utilizzo esclusivo di competenze individualistiche o competitive: tutti i membri sono impegnati, con mansioni differenti, a perseguire il medesimo obiettivo e spostano il centro della classe dall’insegnante all’apprendente.

Le nostre classi non sono difatti sempre particolarmente omogenee: il docente dividerà gli alunni in gruppi opportunamente costruiti in base agli interessi e alle capacità dei singoli, eliminando il fattore ansioso e di obbligatorietà che caratterizzano per alcuni le lezioni frontali tradizionali.

Il blog oppure il sito quindi come vero e proprio metodo didattico, che cattura l’attenzione e motiva studenti cresciuti circondati da nuove tecnologie.

 

IL WEBQUEST: UNA STRATEGIA DIDATTICA

 

Il WebQuest è una strategia che si adatta a tutti gli ambiti disciplinari. E' un'attività di ricerca in cui la maggior parte delle informazioni utilizzate dagli studenti viene raccolta su Internet. In sostanza il docente costruisce una struttura tra lo studente e Internet per consentirgli di concentrarsi sullo svolgimento del compito e non sulla ricerca delle informazioni.

Durante l'intero svolgimento del WebQuest, il docente sostiene gli studenti, fornendo loro una guida per l'analisi, il materiale e gli strumenti per l'elaborazione dell'elaborato finale.

Gli elementi per creare una buona WQ sono i seguenti:

  • Introduzione/Copertina/Home
  • Compito
  • Procedimento/Processo
  • Risorse
  • Valutazione
  • Conclusione

Per maggiori informazioni: http://forum.indire.it/

 

Esempi: http://www.bibliolab.it/webquest.htm

 

WEB LINK

  1. Elenco molto ricco di siti e blog tenuti da docenti: http://www.robertosconocchini.it/blog.html
  2. Blog didattico-informativo dell'Accademia del Giglio, scuola per la lingua italiana come L2: https://www.adgblog.it/
  3. Raccolta di informazioni e link a blog didattici per ogni ordine e grado: http://www.blogdidattici.it/link-di-blog-didattici/
  4. Blog di studenti della Mykolas Romeris University in Lituania messi online dagli insegnanti: http://gkavaliauskiene.blogspot.it/
  5. Link a siti per la didattica creati con Jimdo: https://innovazionedidattica.jimdofree.com/link-utili/